Recensioni

La strana coppia Versione Femminile - 25 agosto 2013

Articolo  di Michela Pezzani pubblicato sul quotidiano "L'Arena" di Verona il 25 agosto 2013.

Brillante cast di donne nella rilettura della commedia di Neil Simon fatta da Tabularasa

Una spruzzata di pioggia ha provato ad interrompere il debutto al Chiostro di Santa Maria in Organo, per la rassegna Teatro nei cortili, ma la sospensione è stata di pochi minuti perché la recita è ripresa dopo poco, il tempo di far passare le due gocce e dare il tempo agli aiutanti del gruppo di asciugare le sedie.Una spruzzata di pioggia ha provato ad interrompere il debutto al Chiostro di Santa Maria in Organo, per la rassegna Teatro nei cortili, ma la sospensione è stata di pochi minuti perché la recita è ripresa dopo poco, il tempo di far passare le due gocce e dare il tempo agli aiutanti del gruppo di asciugare le sedie.
La rilettura del celebre lavoro di Neil Simon portato al successo mondiale al cinema dalla inossidabile e inimitabile coppia Jack Lemmon e Walter Matthau, ha potuto esprimere il meglio di sé, tradotta al femminile da Luigi Lunari: le protagoniste, infatti, erano tutte donne, tranne i vicini di casa finto-ispanici, mentre nel copione originale il sesso dei componenti la trama era tutto il contrario.  E’ stata una buona idea, cha ha coinvolto il pubblico e divertito, quella del regista Mirko Segalina che ne ha ricavato una versione originale, nuova, frizzante, ambientata in Italia e sottolineata in chiusura dalla canzone Donne di Zucchero. Pur mantenendo gli stereotipi della trama originale, ossia la difficile convivenza di due amici (qui due amiche) dal carattere agli antipodi, che si trovano a dividere lo stesso appartamento, l’idea di questo allestimento funziona ed ha sfoderato una personalità tutta sua che non si è persa a fare il verso del già visto.
I segni particolari delle conviventi (disordinata, fatalista, divorziata la padrona di casa e pignolissima, maniaca della pulizia, piagnucolosa e appena separata l’ospite) hanno risaltato nello svolgimento della storia, incalzate dalla recitazione delle compagnone del cuore, di cui sono state ben differenziati i caratteri. E’ d’obbligo sottolineare, però, che La strana coppia è nata per essere interpretata da uomini (come dimenticare Matthau col grembiulino che spolvera, riordina, mette i centrini sotto i bicchieri del whisky) e fa certamente meno effetto una donna con l’aspirapolvere in mano che ti passa sui piedi, se pur pedante e stressante. Il merito di Segalina e del cast, comunque, è di aver fatto emergere, al di là dei clichè, l’aspetto psicologico dei personaggi e di non aver fatto sentire la nostalgia di un maschio parterre, pur distribuendo bene ruoli virili e non.

PRIVACY       CONDIZIONI D'USO       DOVE SIAMO