... E' un originale e fantasiosa riscrittura del mito di Excalibur quella che la compagnia Tabula Rasa propone, sino a sabato prossimo, al Chiostro di S. Maria in Organo.... E' un originale e fantasiosa riscrittura del mito di Excalibur quella che la compagnia Tabula Rasa propone, sino a sabato prossimo, al Chiostro di S. Maria in Organo.
Su uno sfondo nero dominano dai toni del blu e dell'argento, fatti risaltare dal sapiente lavoro di luci. Rifacendosi al teatro-danza gli attori si esibiscono in un insieme coordinato di movimenti (quasi ginnici) e mimica, lasciando trasparire un lungo e impegnativo esercizio sul corpo e sulla gestualità. Il palco, scevro di suppellettili, lascia alle coreografie l'arduo compito di creare, attraverso una sorta di balletto, le ambientazioni più fantastiche che medievali a cui si ispira la storia.
L'adattamento e la regia di Solimano Pontarollo danno così vita ad una eccentrica genesi di Camelot, fondendo bizzarramente varie trascrizioni della leggenda, il cui effetto d'insieme non premia l'immenso impegno di tecnici e attori. Magia bianca e magia nera, sole e luna lottano tra loro per il potere, circuendo a questo scopo i futuri sovrani. La notte si presenta sotto il nome della strega Morgana, una sensuale e famelica Sara Callisto, che riesce ad arruolare attorno a sè la ribelle Ginevra, portata in scena dalla preparata Sara Dal Bianco ... Il giorno si esprime attraverso i gesti ... di un rampante Stefano Spiller, forse un pò troppo giovane per vestire i panni di Merlino il grigio. Il futuro re della Tavola Rotonda è, invece, l'impacciato Semola del cartone disneyano la spada nella roccia ed ha il volto espressivo dell'adolescenziale Stefano Tognotti che, senza sbavature, si cala perfettamente nella parte.